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Benvenuti!

Impacco supernutriente e lucidante per i capelli

(Scritto da Milla su www.saicosatispalmi.org )

Prendete una ciotolina, e versateci:

un cucchiaio di olio extravergine di oliva,
mezzo cucchiaino di karitè puro,
un cucchiaino di olio di jojoba
uno di olio di lino.













(noci di karitè
)

Mescolate un pochino il tutto e lasciate scaldare su un termosifone o a bagnomaria,finchè sarò tiepido e il karitè sciolto.
Applicate con cura su tutta la chioma e tenete almeno un'oretta (cmq più lo tenete, meglio è!).
Per un effetto bomba coprite la testa con la carta alluminio e scaldate col phon. Lavate i capelli e ....ammirate!! Continua a leggere...

Raccontami 2




Dopo il successo della prima serie, è tornato dal 12 Ottobre su RaiUno, con un ciclo di 13 puntate di due episodi ciascuna, “Raccontami“, con la sua seconda stagione.

La serie, interpretata da Lunetta Savino e Massimo Ghini nei ruoli di Elena e Luciano, racconta la storia di una famiglia che vive i grandi cambiamenti degli anni ‘60.

Narrata sotto il punto di vista del più piccolo della famiglia, Carlo (Gianluca Grecchi), tramite i suoi ricordi, le sue emozioni e le sue esperienze, percorreremo gli anni che vanno dal 1964 al 1966.

Andrea (Edoardo Natoli), il più grande dei figli di Elena (Lunetta Savino) e Luciano (Massimo Ghini), diventa padre di una splendida bambina avuta con Francesca (Maria Palma Petruolo). Durante la cerimonia del battesimo della bimba, fa irruzione Rocco (Fabio Ghidoni), un giovane greco, di cui sembra essere misterioso il suo legame con la famiglia.

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Aceto di mele


L’aceto di mele è una manna per il nostro organismo in quanto oltre a rallentare il processo di indurimento del sistema vascolare (pareti arteriose e venose), è un magnifico apportatore di potassio, che rappresenta per il tessuto muscolare quello che è il calcio per le ossa e, assieme al sodio funge da pompa per introdurre gli elementi nutritivi nelle cellule del corpo e per rimuovere i prodotti di scarto.


Ma l’aceto di mele contiene anche fosforo, cloro, magnesio, calcio, zolfo, ferro, fluoro, silicio, nonché tracce di molti altri minerali.

Nel momento che si acquista l’aceto di mele, è bene stare molto attenti a quanto riportato sull'etichetta: in particolare porre attenzione che l’aceto sia stato ottenuto da mele intere e non da parti di mele (come torsoli e bucce), sottoprodotti di scarto dopo averne utilizzata la polpa per fabbricare succhi e omogeneizzati. Scegliere poi un aceto di origine biologica, in quanto la buccia della mela convenzionale contiene fino a 100 tipi di veleno, che vengono poi trasportati nel prodotto finale: il costo non è di molto diverso. Trovate ottimi aceti di mele nei negozi biologici ed in alcune erboristerie.

L’aceto di mele ha un’azione battericida, che previene enteriti e diarree causate da salmonelle e altri batteri dannosi per il nostro organismo. Per questo motivo è buona norma berne un cucchiaio in mezzo bicchiere d’acqua, prima di mangiare alimenti di dubbia freschezza.

Eccone alcuni utilizzi:
Un cucchiaio di aceto in mezzo bicchiere d’acqua preso prima dei pasti, favorisce la salute dell’apparato digerente e di tutto l’organismo.
Prendendo abitualmente prima di ogni pasto un cucchiaio di aceto sotto la lingua per 1 minuto, o diluito in un bicchiere d’acqua, si avrà un calo di peso piccolo ma costante: già dopo 2 mesi si potranno stringere i vestiti alla vita di un paio di centimetri. L’aceto di mele, velocizzando il metabolismo, aiuta il nostro corpo a bruciare i grassi.
In caso di disturbi renali con presenza di pus nelle urine, prendere 3 bicchieri d’acqua al giorno con aggiunto un cucchiaino di aceto ciascuno: generalmente dopo 5-6 giorni c’è un miglioramento.
Nel caso di sonno irrequieto con difficoltà ad addormentarsi, la spossatezza e la stanchezza cronica sono inevitabili. L’aiuto può venire dalla seguente preparazione: amalgamare 3 cucchiai di aceto con una tazzina di mele bio: prenderne 2 cucchiaini prima di coricarsi. In genere ci si addormenta dopo mezz’ora, ma nel caso si sia ancora svegli prenderne altri 2. Lo stesso discorso vale se il risveglio avviene nella notte.
Nel caso di emicrania, riempire un piccolo recipiente con acqua e aceto in parti uguali e portarli lentamente ad ebollizione. Quando i vapori incominciano a salire ci si chini sopra inspirando parecchie volte, p
Mal di gola: fare un gargarismo con un cucchiaino di aceto di mele aggiunto a mezzo bicchiere d’acqua. Appena concluso il gargarismo, deglutire il tutto per permettere che l’aceto disinfiammi anche le parti più profonde della gola. Vale anche per le tonsille gonfie.
Quasi sempre dietro ogni capogiro c’è una reazione alcalina delle urine. Se tale reazione la si fa diventare acida, il capogiro diminuisce sensibilmente. Prendere un bicchiere di acqua con un cucchiaino di aceto di mele prima di ogni pasto. La cura và continuata per 2-3 settimane: ci sarà un progresso, e poi per altre 2-3 settimane e ci sarà un netto miglioramento.
er almeno 5 minuti.

(Tratto dal libro del medico americano dott. Jarvis) 

Per approfondimenti l'articolo in inglese è qui: 
http://www.melrosehealth.com.au/products/index.php?main_page=document_general_info&products_id=117

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Saicosatispalmi?

Consiglio un link carino, un audioblog Saicosatispalmi AudioBlog in cui si parla di come farsi belli senza distruggere il pianeta.
Questo audioblog è parte integrante del megasito http://www.saicosatispalmi.org/
di Barbara Righini che è stata ospite su Radio2 nella trasmissione L'altrolato di recente.
Segnalo inoltre le utili ricette di bellezza del sito Saicosatispalmi al link:
http://www.saicosatispalmi.org/index.php?option=com_content&task=section&id=3&Itemid=8 Continua a leggere...

i tensioattivi dei nostri shampo

(dal forum http://capellidifata.it autrice: angiesese)

Il tensioattivo è una sostanza chimica caratterizzato da una struttura bipolare: una componente lipofila che lega le impurità liofile e una testa idrofila che le mantiene in soluzione acquosa permettendone la rimozione dalla superficie cutanea

quali tipi di tensioattivi abbiamo?
- tensioattivi anionici
CHI SONO:i più famosi, ossia i saponi, che tendono ad alcalinizzare la cute; gli alchilsolfati, tra cui il famoso sodium lauryl solfato (SLS), sodium laureth sulfate (SLES) ed i vari cugini con ammonio al posto di sodio (ALS ed ALES), il sodium coceth sulfate, il sodium pareth sulfate, magnesium laureth sulfate ecc...
PRO: costano poco, schiumano molto, lavano bene
CONTRO: la loro forza lavante è molto alta, per questo con un uso continuativo sgrassano troppo la pelle ed i capelli, asportando tutte le difese naturali.
DOVE SONO: ovunque Mr. Green
Cosa fare???
abbiamo a disposizione altri tipi di tensioattivi :
- 1. eterosaponi comunque tensioattivi anionici
CHI SONO
sono tensioattivi con una frazione di proteine idrolizzate/ amminoacidi all'interno:
distinguiamo tra
  • Gli alcoilsarcosinati, ottenuti per reazione fra gli acidi grassi ed un aminoacido derivato (la metilglicina) es. Sodium lauryl (acido laurico)/cocoyl(dal cocco) Sarcosinate
  • Gli acilglutamati, ottenuti condensando un acido grasso col gruppo aminico dell’acido glutamico es. Sodium lauroyl/cocoyl glutamate
  • i semiesteri dell’acido solfosuccinico (solfosuccinati), tensioattivi anionici che hanno nella loro molecola sia il terminale solfonico che quello carbossilico

PRO: maggiormente dermoaffini per un pH simile a quello della pelle
CONTRO:lavano moderatamente Neutral per questo negli shampo "commerciali" sono un co-tensioattivo anzichè il primario
DOVE SONO le marche bio ne sono zeppe: ricordo TEA, bjobj, sanecovit, fitocose
- 2. tensioattivi cationici
CHI SONO:i mitici tensioattivi dei balsami, cetrimonium chloride&co.!!
PRO: effetto condizionante, sostantivante e per eliminare l’elettrostaticità dei capelli dopo la detergenza
CONTRO: non lavano pressochè nulla Mr. Green
DOVE SONO: ovunque Mr. Green
- 3. tensioattivi anfoteri
CHI SONO:le betaine (ad es.cocamidopropyl betaine, cocobetaine) ed i sodium *ATE (sodium lauroamphoacetate,cocoamphoacetate etc), simili nelle proprietà alle betaine ma ancora più delicati
PRO: moderato effetto detergente &effetto condizionante e sostantivante
CONTRO: lavando "poco" e "balsamando" i capelli un po'grassi non vengono detersi ma "imburrati" Mr. Green da soli possono essere irritanti Shocked inoltre Zago dice che possono essere molto più inquinanti di SLES&co. Sad
DOVE SONO: tensioattivi di scelta per i prodotti dei bimbi, Fitocose, Bioearth e Bjobj ci vanno a nozze Wink EDITO: anche la Omnia Botanica ha una betaina in poleposition Wink
- 4. i miei preferiti Mr. Green tensioattivi non ionici o alchilpoliglucosidi
CHI SONO: decyl glucoside, coco-glucoside, lauryl glucoside, sodium cocopolyglucose tartrate e simili, sucrose cocoate
PRO: basso potere irritante, effetto detergente dermocompatibile
CONTRO: /
DOVE SONO: i TEA li hanno in pole position, in altre marche bio sono 2 o 3 tensioattivi.
Zago suggerisce un rapporto ottimale tra anionici e nonionici pari a 10/2

http://www.doctorsegalla.com/newsletter/evolution03.php
http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=2&t=28304&p=223619&hilit=anfoteri#p223619
http://lola.forumup.it/viewtopic.php?t=182&highlight=tensioattivi&mforum=lola Continua a leggere...

Tonifica il seno con l’acqua

(tratto da http://www.starbene.it)

Fresca, freddissima o ghiacciata. Ma anche arricchita da sali da bagno. È lei la migliore amica del seno. Ti aiuta a massaggiare i tessuti cutanei, a stimolare la circolazione e a ottenere un effetto antigravità. Un trucco per “tirarlo su”? Usa lo spray d’acqua termale

L’idroterapia, con le sue applicazioni di acqua a temperature alternate, è un’altra alleata per un seno da invidia. Il calore dilata i vasi sanguigni, mentre il freddo li restringe. «Dunque, per stimolare la circolazione e la funzionalità cutanea, durante la doccia alterna getti di acqua calda, (circa 37 gradi) e fredda (22-23 gradi)», consiglia il dottor Massimo De Bellis.

«Così crei una sorta di ginnastica che rassoda la ghiandola mammaria. Inoltre, la pressione dell’acqua massaggia e tonifica i tessuti. Per ottenere il massimo dei benefici, indirizza il getto intorno ai seni, descrivendo più volte una specie di “otto”. Per finire», conclude l’esperto, «dirigi un getto potente di acqua fredda (26-28 gradi) sotto la pianta dei piedi e risali molto lentamente dalle gambe verso il cuore: in questo modo riattivi la circolazione sanguigna, con riflessi benefici anche sul décolleté».

In alternativa, puoi ottenere una buona tonificazione anche con un po’ di ghiaccio tritato avvolto in un canovaccio di cotone o di lino, applicato per 2-3 minuti sul seno. «Il freddo intenso è un vasocostrittore per eccellenza. Rafforza le pareti dei vasi sanguigni che nutrono l’epidermide e stimola delle contrazioni involontarie dei muscoli pettorali, simili a quelle che ottieni eseguendo degli esercizi di ginnastica passiva», spiega ancora De Bellis.

Un’altra possibilità è ricorrere a spugnature di acqua fredda arricchita con oli essenziali di menta, lavanda o arancio amaro. «Mentre se vuoi un effetto tensore», suggerisce l’esperto, «aggiungi all’acqua 1 g di cristalli di mentolo e 50 di plancton (in farmacia)».

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Pediluvio alla camomilla, eucalipto e menta per piedi stanchi

(tratto dal blog "Cosmetici fai da te")

Ingredienti:

  • 1 manciata di sale grosso
  • 1 manciata di bicarbonato
  • 5 gocce di olio essenziale di menta
  • 5 gocce di olio essenziale di eucalipto
  • 1 tazza di infuso di camomilla

Preparazione:

Metti un litro d'acqua tiepida in una bacinella e aggiungi per prima cosa il sale e il bicarbonato, poi la camomilla e gli oli essenziali.

Uso:

Immergi i piedi per una decina di minuti, cercando di rilassarti e massaggiando leggermente le piante dei piedi con le mani, dentro l'acqua. Poi sciacqua i piedi con acqua tiepida e usa la pietra pomice per fare un piccolo scrub sulle parti più screpolate.

Il sale grosso fa sgonfiare i piedi e aiuta la circolazione, il bicarbonato è emolliente e igienizzante e la camomilla è lenitiva e calmante. L'olio essenziale di menta e quello di eucalipto servono a rivitalizzare i piedi stanchi e doloranti grazie al loro profumo e alle loro proprietà energizzanti.

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