Poco spesso invece si pensa a verificare le future possibilità di smaltimento garantite dall'azienda alla fine del ciclo di vita del prodotto che andiamo a scegliere, e ancor meno alla pericolosità dei composti chimici in esso contenuti, cosa che invece sarebbe importante valutare per avere un basso impatto ambientale e rispettare l'ambiente nei limiti del possibile.
Certo è che questa valutazione non può essere fatta direttamente dal consumatore, che in questo è aiutato da Greenpeace.
Questa organizzazione ogni 3 mesi analizza le sostanze chimiche utilizzate per realizzare i prodotti elettronici e le possibilità di riciclarli; poi realizza una Guida dei prodotti elettronici più verdi.
Un riassunto dell'ultima guida pubblicata (che potete scaricare da questa pagina, oppure direttamente qui) è mostrato nella figura in alto, nella quale potete vedere che i prodotti promossi sono Nokia e Samsung, per le basse emissioni il basso uso di pvc e il ritiro dell'usato.
Personalmente credo che da oggi in poi farò più attenzione anche a questi aspetti prima di fare acquisti.
E voi avete mai pensato all'impatto ambientale dei vostri elettodomestici?
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